Ad Arezzo con “Sport in festa”
E anche quest’anno siamo arrivati alle finali. Il 15 aprile ad Arezzo si è svolta la giornata finale del torneo tra gli oratori della Toscana e della Liguria.
La giornata è partita con gli occhi di tutti rivolti al cielo nella speranza che ci concedesse un giorno se non di sole almeno di tregua dal maltempo, che durante tutto il torneo ci ha accompagnato costringendoci ad alcuni rinvii. Alla fine il tempo è stato clemente ed è uscito anche un timido sole, ma all’inizio delle partite dei grossi nuvoloni neri si sono addensati e non facevano sperare nulla di buono, fortunatamente si è alzato un bel vento che li ha spazzati via.
Anche questa giornata è stata improntata sulla formula ormai consolidata e vincente di ritrovarci tutti quanti in una casa ospitante e vivere insieme la giornata in cui le partite sono solo la parte ludico-sportiva.
Come dicevo ci troviamo tutti ad Arezzo prima della S.Messa ed i ragazzi iniziano subito a giocare a squadre miste e richiamarli e ricomporli per farli partecipare alla celebrazione è sempre una fatica, ma una volta riusciti prendiamo una bella S.Messa concelebrata dai sacerdoti delle case partecipanti al torneo.
Dopo la S.Messa c’è la parte di giornata che più piace a tutti il pranzo insieme. La battaglia tra i cuochi delle case possiamo dire che finisce sempre in parità ed anche ad Arezzo abbiamo un ottimo pranzo che i ragazzi spolverano incuranti dell’appesantimento che gli comporterà durante le partite successive. Il risultato del pranzo è la vittoria “a tavolino” anzi “a tavola” per tutte le squadre.
Lo sport il valore più importante
Grande importanza rivestono nel nostro torneo i genitori che ci hanno seguito durante tutto l’anno facendo un tifo corretto, ma che dà colore alle partite. Anche durante le finali sono stati presenti, e una menzione speciale va ai tifosi del Livorno che hanno sovrastato gli ormai storici tifosi dello Scandicci. Il gruppo dei calorosi e rumorosi tifosi livornesi hanno iniziato con cori a sostenere la propria squadra, ogni volta che partiva un coro il Livorno prendeva un gol, a questo punto l’allenatore del Livorno ha chiesto ai tifosi di sostenere la squadra in silenzio e il Livorno è riuscito a vincere le due partite che ha disputato.
Molto toccante ed intenso è stato il minuto di profondo silenzio che c’è stato ad inizio delle partite con le squadre abbracciate nel ricordo di Piermario Morosini giocatore del Livorno morto improvvisamente in campo il giorno precedente.
Per la cronaca il torneo è stato vinto meritatamente da Arezzo, la prima volta dopo diversi secondi posti, seguito da La Spezia al secondo posto, Livorno al terzo posto poi Scandicci e Colle al quarto e quinto posto; sesto ed ultimo posto per Firenze che purtroppo non ha potuto partecipare a questa giornata finale.
Un menzione particolare va a Francesco Mariotti di Arezzo che seppur tra i più giovani ha meritato il premio quale miglior giocatore e a Marco Zeppi di Scandicci che si è distinto come miglior portiere. Comunque sia l’applauso va a tutti i ragazzi che hanno dato il meglio con impegno e serietà.
Ringraziando tutti per la bella giornata passata insieme vogliamo dare un grazie particolare a tutte le persone di Arezzo che hanno organizzato la giornata in maniera impeccabile. Arrivederci a tutti per la 10^ edizione del torneo.