Allenare gli adolescenti: in arrivo le linee guida europee

La buona notizia di questa settimana riguarda lo sport e gli adolescenti.

Sono infatti in arrivo le linee guida europee per chi allena i giovani atleti. Obiettivo: insegnare a coach e preparatori a curare non solo l’aspetto agonistico ma anche quello educativo e psicologico, per uno sport che aiuti davvero la crescita della persona.

Dal 29 al 31 marzo, a Pitea, in Svezia, si effettuerà, infatti, la verifica del progetto europeo ”P.Y.S.T. – Partnership for Youth Sport Trainers”, realizzato dal Comune di Forlì e dall’Azienda Usl locale, insieme al Comune svedese di Pitea e alla Provincia spagnola di Jaen. Per tre giorni, formatori e allenatori delle tre realtà valuteranno le reciproche esperienze, per arrivare a un documento di sintesi che sarà poi presentato ufficialmente all’atto conclusivo, in programma, a giugno, nel capoluogo emiliano.

Il progetto

Il progetto nasce a Forlì nel febbraio 2010 quando, in occasione di un seminario transnazionale, funzionari ed educatori sportivi italiani, hanno incontrato i corrispettivi svedesi e spagnoli aderenti al progetto. Successivamente, gli esperti italiani si sono recati in Spagna e Svezia per prestare la propria consulenza a chi in loco avrebbe dovuto formare gli allenatori, e confrontarsi sulle migliori pratiche attualmente in uso. Quindi, i tre partner hanno organizzato appositi corsi per gli educatori sportivi che allenano atleti adolescenti. Adesso, in questi tre giorni, si procederà al confronto e alla valutazione delle varie esperienze.

”La metodologia cui svedesi e spagnoli si sono ispirati è quella messa a punto da noi in 5 edizioni di Uno sport da ragazzi spiega Nancy Inostroza, responsabile del Consultorio giovani dell’Usl di Forlì, citando il progetto pilota del capoluogo emiliano per lo sport giovanile, “Ora si tratta di vedere come si è lavorato per elaborare linee guida comuni che l’Unione Europea intende estendere a tutti gli altri paesi”.

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