Dal Corriere della Sera (2-2-2010)

Petrucci: «Basta bestemmie in campo»
Mourinho: «Io non le ho mai sentite»
Il presidente del Coni: «Non faccio nomi, ma non se ne può più. Non è possibile assistere a simili episodi»

Anche nel calcio come al Grande Fratello: basta bestemmie. Contro chi rivolge espressioni blasfeme verso l’Altissimo nel reality di Canale 5 scatta la cacciata dal programma. Ora nel mondo del pallone non si arriva ancora a tanto ma comincia ad insorgere qualche voce contro i labiali «indelicati» immortalati dalle telecamere. «Basta bestemmie nel calcio. Non è possibile che uno spettacolo straordinario venga turbato in questo modo». Sono le parole di Gianni Petrucci, presidente del Coni, al termine della Giunta che si è svolta martedì al Foro Italico. «Ho parlato con il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, e lui ne parlerà ai presidenti», aggiunge Petrucci. «Ho pregato il presidente Abete di invitare i presidenti a intervenire. Non faccio nomi, ma non se ne può più. Non è possibile assistere a simili episodi di intolleranza. Lo dico anche ai presidenti di società, roviniamo uno spettacolo straordinario. Non c’entra la religione, qui c’entrano civiltà, buon gusto, correttezza. I labiali li vediamo tutti, non li vedo solo io», dice ancora Petrucci.

La protesta

Al contrario di Petrucci per Josè Mourinho non esiste il problema delle bestemmie in campo. Il tecnico portoghese, al quale è stato chiesto un parere prima si è fatto spiegare non senza qualche difficoltà cosa fossero le bestemmie, poi ha concluso con un lapidario: «Mai sentite».

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