Educare con lo sport – A Torino con Ciro Ferrara e molti altri

Si è tenuta Lunedì 4 Aprile a Torino la serata “Educare con lo sport – Incontro di testimonianze e dibattito aperto a giovani ed educatori”.

L’evento è stato organizzato dal Collegio Universitario Crocetta di Torino presso il Teatro Crocetta in Via Piazzi 25.

Guarda la testimonianza di Ciro Ferrara e altri sportivi presenti, sul canale You Tube de “La Partita Educativa“!

All’interno del cammino formativo del Collegio Universitario Crocetta, infatti, vengono proposti ogni anno, in primavera, alcuni incontri serali con ospiti esterni. I temi delle serate sono legati a eventi significativi o a realtà che interessano da vicino i ragazzi del collegio. Lo sport, nella necessità di imparare a viverlo con equilibrio e maturità, è sicuramente una questione dominante nella quotidiano di uno studente universitario.

Fortemente voluto anche da don Aldo Rabino, salesiano cappellano del Torino FC, l’incontro ha visto la partecipazione, reale o simbolica, di grandi nomi dello sport italiano: Ciro Ferrara – Allenatore della Nazionale di Calcio Under 21, Gianluigi Buffon – FC Juventus, Wout Wijsmans – Volley Bre Banca Lannutti Cuneo, Federico Danna – Assistant Coach Angelico Pallacanestro Biella, Giancarlo Dametto – ex giocatore di volley, e molti altri invitati.

L’iniziativa

L’iniziativa ha guardato come suoi primi destinatari ai collegiali del convitto. Visto la portata dell’evento e i grandi nomi degli invitati, la partecipazione è stata però allargata ad ospiti esterni, rivolgendosi sopratutto a un pubblico di giovani e giovani adulti.

Dopo un’introduzione al tema Educazione e Sport di don Aldo, nel corso del quale sono stati messi in luce valori e disvalori della pratica sportiva oggi per i ragazzi, ha avuto inizio il dibattito a cui hanno partecipato tutti i presenti, in particolare giovani ed educatori. Nel ruolo di moderatore il giornalista de La Stampa, Gianni Romeo.

Abbiamo chiesto ai Salesiani responsabili del CUC, organizzatori dell’evento, come è nata l’idea di invitare Ferrara e Buffon. “Due idee ci hanno guidati nella selezione dei testimonial per la serata”, hanno risposto. “Evidentemente un primo interesse era poter incontrare a tu per tu qualche grande sportivo: non solo perché fa “odiens”, ma perché è umanamente bello confrontarsi con atleti completi e ricchi di esperienza. D’altro canto per noi è importante scoprire come alcune scelte di vita, anche a livello religioso e morale, si possano sposare con una passione agonistica. Allora abbiamo rintracciato alcuni nomi famosi non solo per le prestazioni sul campo, ma anche per la capacità di dare una testimonianza di vita semplice, schietta e bella, in sintonia coi principi salesiani del nostro collegio”.

“Nel nostro Collegio facciamo esperienza quotidiana di come lo sport sappia essere una palestra di valori e di buone relazioni, se vissuto con la disciplina e lo stile giusti” hanno aggiunto spiegando il messaggio centrale dell’iniziativa. “Riconosciamo la bellezza e le qualità che ogni sport può portare con sé, ma non ignoriamo la profonda crisi che in alcuni ambienti si vive, e che rende umanamente povera se non diseducativa l’esperienza atletica. Sarà bello quindi sentire dai vari ospiti della serata in che modo loro stessi, tappa dopo tappa, hanno superato il bello e il brutto delle sfide incontrate nella loro carriera”.

Nel corso del dibattito ha trovato spazio anche il CNOS Sport e l’iniziativa La Partita Educativa.

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