Gianni Rivera invia un messaggio per il trofeo della gazzosa
È con grande riconoscenza per la sua disponibilità e sensibilità che pubblichiamo il testo del messaggio che Gianni Rivera ha inviato ai partecipanti al trofeo della gazzosa. Le sue referenze sono di tutto rispetto: attualmente Presidente del settore giovanile della Federazione Italiana Giuoco Calcio, ex calciatore mezzala e regista nell’Alessandria, nel Milan (per quasi 20 anni) e nella nazionale, pallone d’oro nel 1969.
Il messaggio
«Carissimi giocatori, tecnici e genitori,
sono felice di complimentarmi con voi, perché con questo trofeo avete evidenziato gli aspetti più belli dello sport: il confronto leale e corretto, lo stare insieme e il gioco di squadra, il rispetto reciproco e la voglia di vincere.
Le scelte dei Salesiani e di chi ha organizzato vi ha sicuramente aiutato a evidenziare il meglio dei valori dello sport e sono state un richiamo a controllare le reazioni e gli istinti che a volte ci portano a rovinare lo sport: il voler vincere a tutti i costi e la fatica a gestire la sconfitta.
Carissimi giocatori, tecnici e genitori,
avete vissuto un’esperienza che non è stato solo un gioco, ma un piccolo laboratorio di vita, e questo è il senso della partita educativa nello sport, di cui il vostro trofeo è stato un esempio a livello nazionale.
Avete imparato a confrontarvi con gli altri, ma in modo leale e corretto.
Avete sentito la forza delle vostre emozioni e reazioni, ma non le avete fatte prevalere in modo egoista e aggressivo.
Avete gareggiato per vincere, ma per una gazzosa, un piccolo simbolo della più grande delle vittorie che ciascuno di voi ha riportato in questo trofeo giocando con passione e con lealtà: questa competizione vi ha aiutato a diventare più grandi, più uomini!
Voi guardate a noi giocatori professionisti come a dei privilegiati. E per tanti aspetti lo siamo. Ma anche voi siete dei privilegiati: potete ancora gioire dei grandi valori dello sport senza sentire addosso il peso dei contratti, la pressione dei risultati a tutti i costi e dello sguardo di tante persone che non perdonano e che violentemente criticano.
Vi auguro di vivere sempre lo sport come un bellissimo gioco per crescere.
Le mie congratulazioni a tutti voi!»
Gianni Rivera