Il premio a Gianni Rivera
Michel Platini ha consegnato il premio del presidente della Uefa a Gianni Rivera, notando che “forse è stato il primo calciatore moderno nell’era mediatica, come Vittorio Adorni fu il primo ciclista moderno. Rivera – ha aggiunto Platini – è come il calcio, una storia infinita. E ora entra nell’esclusivo gruppetto di chi ha onorato il calcio con la loro immensa classe e ha dato più di quanto ricevuto”.
Occupa la ventesima posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da IFFHS ed è considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre e uno dei più grandi numeri 10 della storia del calcio. Nel 2004 è stato inserito nel FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione.
Il golden boy
Tirò i primi calci al pallone presso la tuttora esistente e rilanciata società piemontese “A.S.D. Don Bosco” di Alessandria, nell’oratorio salesiano, dove venne poi selezionato presso la squadra cittadina. Nel 1959 esordì in Serie A – a sedici anni non ancora compiuti – con la maglia della formazione piemontese nella partita Alessandria-Inter terminata 1-1 del 02/06/1959. Con la maglia grigia sigla il suo primo gol in Serie A, diventando il secondo più giovane marcatore della Serie A di sempre, dopo Amedeo Amadei.
“Non ho parole, rischio di rovinare tutto”, ha commentato Rivera dal palco della sala Executive dello stadio Meazza.
Rivera ha ancora aggiunto: “Ringrazio tutti i presidenti del Milan e della Federcalcio con cui ho lavorato. Avrei voluto che oggi qua ci fossero tutti i miei compagni di viaggio che hanno lasciato un segno importante nella bacheca del Milan. Purtroppo non è stato possibile raggiungerli tutti, qualcuno non c’è più”. “Spero – si è augurato il ‘Golden Boy’ – che un giorno Platini diventì presidente della Fifa così il prossimo presidente della Uefa potrà dargli questo premio. A meno che non si inventi un modo per premiarsi da solo. Non ci sarebbe nulla di male…”. “Oggi -ha aggiunto- la maglia con il numero 10 ha perso significato: se la può mettere anche il portiere, ed è un peccato”.
Giovanni Rivera detto Gianni (Alessandria, 18 agosto 1943) è un politico ed ex calciatore italiano di ruolo mezzala e regista, campione europeo nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana. Soprannominato da Gianni Brera Abatino o Golden boy (ragazzo d’oro), nel 1969 conquistò il Pallone d’oro.