La sfida educativa… della CEI

Primo rapporto-proposta sull’educazione a cura del Comitato per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana
Editori Laterza, 2009, estratto del capitolo 10, pp. 181-194

«Lo sport è un’attività umana tra le più significative. Considerato nelle sue caratteristiche fondamentali, esso riproduce su un piano simbolico la realtà della vita, che è impegno, sacrificio, lotta, sofferenza, ma anche gioia, speranza, soddisfazione e felicità.
Dalla nascita dello sport moderno a oggi, milioni di ragazzi italiani sono cresciuti e sono diventati adulti e bravi cittadini praticando lo sport.

Se volessimo sintetizzare il ruolo più vero dello sport, diremmo che esso consiste nell’educare al valore della vita attraverso una competizione virtuosa.

Lo sport oggi si interroga su quali debbano essere i suoi principi guida e su come testimoniarli. A che cosa serve lo sport? Anzi, meglio: quale persona vogliamo servire, in questa società moderna?
E nel nostro caso: qual è il ruolo da affidare allo sport all’interno della società italiana?

Una nuova generazione di luoghi educativi: le società sportive e i club con autentiche esperienze di vita; il territorio come elemento di forza; la parrocchia che è ancora avamposto educativo.
Consapevole dell’insufficienza della sola struttura sportiva per la costruzione di un luogo educativo, diventa urgente preparare educatori, sentinelle, antenne, gente pronta a cogliere ogni sfida di novità per investirvi ogni energia. Il segreto per vincere questa gara risiede in cinque azioni fondamentali: accogliere, orientare, allenare, accompagnare e dare speranza».

Questo è solo un brevissimo estratto. Si consiglia l’acquisto e la lettura dell’intero libro per un proficuo approfondimento.

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