Sport, etica e integrazione

Sono tre gli appuntamenti previsti nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Centro Nazionale Opere Salesiane – Sport e realizzata in collaborazione con VIS – Volontariato internazionale per lo sviluppo, l’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e la sezione di Roma 1. Gli incontri sono rivolti ad allenatori, dirigenti, genitori, responsabili di oratorio e centri sportivi, arbitri e operatori dello sport, e sono coordinati dall’arbitro benemerito Alfredo Trentalange e da don Claudio Belfiore presidente nazionale di Salesiani per lo Sport.

È universale il riconoscimento dei valori sociali e umani dello sport e della sua capacità di far incontrare persone molto diverse tra loro. In tante occasioni basta un pallone, uno spazio di gioco, un minimo di organizzazione e subito è movimento e coinvolgimento. E anche là dove cultura, lingua e tradizioni sono diverse non importa: è facile incontrarsi e capirsi, perché lo sport ha un linguaggio universale, fatto di regole, gesti e consuetudini da tutti compresi.

È tanto affascinante e potenzialmente valido dal punto di vista sociale che ci si aspetta tanto dallo sport, non solo come contesto aggreagativo, ma anche come strumento di inclusione sociale. Ciò è possibile, ma non automatico, nella misura in cui ci sono persone sensibili, competenti e intenzionalmente motivate a raggiungere obiettivi di alto valore sociale: il contrasto di ogni forma di discriminazione, la crescita e la maturazione umana e relazionale delle persone, il rafforzamento del senso di comunità e di appartenenza ad un contesto sociale.

Gli ostacoli più difficili da superare

Uno degli ostacoli più difficili da superare, capace di inficiare tutti i benefici e il potenziale dello sport, è il pregiudizio, che nasce dagli stereotipi che facilmente si possono ingenerare e porta alla discriminazione e all’esclusione. In queste situazioni l’opera è duplice: culturale-mediatico da un lato e personale e capillare dall’altra, grazie alla presenza di persone quotidinamente impegnate a superare pregiudizi e stereotipi e a favorire integrazione e inclusione.

Questi i temi degli incontri, arricchiti da esperienze, materiali multimediali e schede didattiche che verranno consegnate ai partecipanti. La ricchezza degli incontri sarà data dalla condivisione dei partecipanti, che saranno coinvolti con la loro ricchezza di vita e con esercitazioni pratiche sui temi presentati.

La partecipazione è gratuita e ben accetta.

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